Per il Volley Soverato orgoglio e successo anche fuori dal campo

28 novembre 2022

La “nostra dottoressa” Roberta Asuni ha ricevuto il “Premio Antonio Maglio” per la migliore tesi 2021.

Il mondo dello sport e, di conseguenza, anche il volley, non rappresenta solamente una mera attività fisico-atletica-agonistica, bensì uno stile di vita, accrescendo la cultura del rispetto, delle regole, della socialità e della solidarietà.
Ecco perché è importante “raccogliere” successi anche fuori dal terreno di gioco, al fine di alimentare quella sana cultura agonistica e competitiva, nonché coltivare l’essenza delle finalità sociali ed educative che questo rappresenta.
 
Proprio uno dei grandi successi del Volley Soverato è stato “raccolto”, questa volta, fuori dal taraflex. É un orgoglio, infatti, potersi congratulare con una storica (a dispetto della giovane età) figura della società: la “nostra dottoressa” Roberta Asuni, istruttrice di mini-volley e di avviamento allo stesso, ha ricevuto nelle scorse settimane il prestigioso Premio “Antonio Maglio” – Inail Cip, per la migliore tesi di Laurea 2021.
 
L'importante riconoscimento, promosso dal Comitato italiano paralimpico (Cip), in attuazione del “Piano quadriennale di attività per la promozione e la diffusione della pratica sportiva delle persone con disabilità da lavoro 2018–2021”, era riservato a laureati, laureandi e specializzandi degli atenei italiani pubblici e privati dell’anno accademico 2020-2021, i quali hanno discusso una tesi di laurea finalizzata ad evidenziare gli effetti benefici e terapeutici dello sport, quale strumento d’integrazione – inclusione sociale e di benessere psico-fisico nelle persone con disabilità.
 
La studentessa soveratese, che ha avuto come relatore il Prof. Alessandro Arcigli, docente del CdL in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate e, come correlatore, il dott. Fabio Fonte (già vice allenatore della nazionale maschile italiana di Sitting Volley), ha discusso una tesi dal titolo "Sitting Volley, la sfida dell'inclusione".
 
Il Premio “Antonio Maglio” Per comprendere l’importanza ed il prestigio del riconoscimento ottenuto dalla dottoressa Asuni, occorre andare a ritroso e ricordare anzitutto che, lo stesso, si pone anche l'obiettivo di ricordare Antonio Maglio, medico e dirigente dell’Inail, inventore delle Paralimpiadi. Maglio è stato insieme a Ludwig Guttmann, di cui era amico e sodale, uno dei padri della sport-terapia. La sua convinzione era che, attraverso l’attività motoria, i pazienti potessero trovare energie fisiche e morali per reagire e ricominciare a vivere con pienezza e fiducia.
 
Il dott. Maglio, sulla scia delle innovazioni apportate da Ludwig Guttmann a Stoke Mandeville in Inghilterra, intuì con spirito visionario e pionieristico che lo sport potesse aiutare le persone con disabilità a guardare avanti ed essere uno straordinario strumento di integrazione e reinserimento sociale. Vicedirettore e primario del Centro Inail per paraplegici di Villa Marina ad Ostia, a partire dalla fine degli anni Cinquanta, Maglio cominciò ad organizzare gare sportive tra i pazienti fino a maturare l’idea vincente di affiancare alle Olimpiadi di Roma del 1960, le prime Paralimpiadi per atlete e atleti con disabilità. Sostenuto dall’Inail, Maglio riuscì a realizzare il suo sogno professionale e di vita.
 
Un contributo rilevante al riconoscimento ottenuto dalla dottoressa Asuni, è quello fornito dal correlatore Fabio Fonte che, durante la stesura della tesi e fino al 31 dicembre del 2021, era anche vice-allenatore della Nazionale maschile italiana di sitting volley.

Altre Pagine

08 ottobre 2023

Vittoria per 3-0 su Pescara

 
06 ottobre 2023

Regular Season Girone A 2023/2024

 
21 luglio 2023

Intervista al Presidente Matozzo

 
Volley Soverato
Via Cesare Battisti, 38
Soverato
88068
Tel: 09670521270
P.iva: 02827450798
Cf: 02827450798